Cronache dal campo esplo
L’11 luglio, noi esploratori siamo arrivati al campo. Quest’anno ci troviamo a Valbella (Lenzerheide), un luogo molto bello nonostante la meteo ci abbia giocato brutti scherzi. Quest’anno ci tocca anche dormire in casa, quindi niente tende e cucine di pattuglia.
Stabiliti nelle camere ed elencate le regole, comprese le norme di igiene dovute alla particolare situazione, ci è stato dato un assaggio del tema. L’assaggio consisteva in una partita a “Grimbergen” (Dixit), un gioco da tavolo con carte e illustrazioni particolari. Un attimo dopo, a sorpresa, siamo stati magicamente risucchiati nel gioco, diventando tutti prigionieri del potente Grimbergen.
Cinque personaggi ci stanno aiutando ad uscire dal gioco. Il 14 luglio ci siamo spostati fino al lago con l’intento di passarci l’intera giornata. Ci sono stati riconsegnati i cellulari, o meglio uno per pattuglia, che ci sono serviti per fotografarci assieme alle panchine attorno al lago. Le numerose panchine dei dintorni erano in legno e con incisioni di vario genere, come date, nomi o disegni. Nel tempo rimasto prima di pranzo ci è stata data la possibilità di fare il bagno nel lago. Muniti di costumi e asciugamani, ci siamo tuffati in acqua. Dopo vari ripensamenti dovuti alla freddissima temperatura del lago, ci siamo fatti coraggio raggiungendo a nuoto la zattera in mezzo all’acqua. Tuffi, schizzi e pelle d’oca a causa del venticello che tirava e raffreddava i nostri corpi. Una volta raggiunta di nuovo la riva ci siamo liberati velocemente dei costumi zuppi, infilandoci immediatamente i vestiti e mettendoci in poi in marcia per il luogo del pranzo, dove abbiamo poi mangiato cervelat, insalata di patate e di carote. Stretti in felpe e giacche a causa del vento forte che si era alzato. Il programma fu cambiato proprio per il freddo che avevamo. Ci siamo spostati alla casa, dove abbiamo svolto alcuni giochi in giardino.
Durante la notte tra il 15 e il 16 luglio, siamo stati svegliati da un via vai di persone rumorose nel corridoio. I nostri capi ci hanno avvertiti del fatto che eravamo stati derubati delle carte del gioco dagli Scagnozzi di Grimbergen, arrabbiati a causa nostra. Condotti nel bosco vicino a casa, ci è stato suggerito di salire fino in cima e attraversare il bosco per giungere alle nostre carte, il tutto indossando casacche gialle fluorescenti con un numero davanti. Alla resa dei conti, Grimbergen ci ha restituito le carte, dopo che la sua ira si fu calmata. Abbiamo fatto rientro a casa, infilandoci nei nostri letti ed avendo le possibilità di dormire un po’ di più la mattina seguente.
Sara/Flow con l’aiuto di Alice/Hermione